Le Dieci cose da Mangiare in provincia di Latina

Le Dieci cose da Mangiare in provincia di Latina
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I Sapori dell’entroterra pontino

Il 2018 è stato l’anno dedicato al cibo e l’enogastronomia Made in Italy si è aggiudicata ben 5056 Bandiere del Gusto. Se la Regione Lazio è al terzo posto tra tutte le altre regioni italiane con un totale di 409 Bandiere assegnate, forse un po’ lo deve anche alle prelibatezze tradizionali dell’Agro Pontino. Ma non vi parleremo dei frutti che arrivano dal mare, bensì di tutti quei prodotti che nascono nell’entroterra, proprio da quelle campagne sorte dalla bonifica, laddove un tempo dilagavano le paludi.

OLIVE DI GAETA

Olive di Gaeta le 10 Cose da Mangiare in Provincia di LatinaDal colore violaceo e dal sapore vinoso, l’oliva di Gaeta è ottima per la produzione di olio e di olive in salamoia. Secondo i documenti storici del ‘600, l’antica tradizione voleva che dopo la raccolta delle olive, queste venivano fatte maturare all’interno di botti di rovere o di castagne.

OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

Olio Pontino le Dieci Cose da Mangiare in Provincia di LatinaCon Denominazione di Origine Protetta, l’olio Extra Vergine di Oliva Colline Pontine DOP ha origine nel XVIII secolo, quando la sua area di produzione fu sottoposta ad una rigorosa operazione agricola, aiutando così la bonifica. Dalle sfumature gialle e verde intenso, e dall’aroma fruttato, quest’olio venne promosso dallo Stato Pontificio. Esso concedeva 10 scudi per ogni 100 olivi piantati nel territorio.

CARCIOFO DI SEZZE

Carciofo di Sezze le Dieci cose da Magiare in Provincia di LatinaDel tipo “romanesco”, il carciofo di Sezze presenta un capo sferico, grosso e un colore verde che tende al viola. La sua coltura è pluriennale e avviene di norma tra marzo e aprile in tutte le campagne di Sezze e dei suoi dintorni. La sua amata fragranza viene festeggiata in numerose sagre, tra cui la più importante è proprio quella setina. Da non perdere il Centro Storico colmo di turisti, assaggiando in tutte le sue tradizionali ricette il gustoso carciofo.

KIWI DI LATINA

Kiwi di Latina le Dieci Cose da Mangiare in Provincia di LatinaPer la sua elevata tipicità è stato richiesto il riconoscimento I.G.P (Indicazione Geografica Protetta), infatti, il Kiwi Latina presenta delle caratteristiche di ottima qualità. Il frutto viene raccolto tra ottobre e novembre, per essere lavorati e conservati a bassa temperatura. Le caratteristiche sabbiose del suolo e il clima temperato – umido, fanno in modo che questo frutto possa nascere anche in tutta la provincia.

FICHI DI PISTERZO

Fichi di Pisterzo le Dieci cose da mangiare in Provincia di LatinaDa sempre hanno contribuito in parte al sostentamento delle famiglie del piccolo borgo. I Fichi di Pisterzo erano in passato raccolti in cesti di vimini dalle donne, rivendendoli nei paesi limitrofi. Ottimi con il prosciutto, il formaggio, la pizza e le noci, questo tradizionale prodotto viene festeggiato nella rinomata sagra dell’omonima cittadina, dove dopo la distribuzione e le varie degustazioni, la serata si anima di musica e spettacoli.

CILIEGE DI MAENZA

Fichi di Pisterzo le Dieci cose da mangiare in Provincia di LatinaNere e saporite, le ciliege di Maenza sono una vera e propria prelibetezza. Pregiate ed uniche, oltre che rare sono quelle essiccate. Acnora oggi, qualche vecchio contadino si appresta a farle essiccare secondo l’antica tradizione dei Monti Lepini. Come tutto il resto della frutta secca, le ciliege sono apprezzatissime durante il periodo natalizio.

CACIOTTA ROMANA DI APRILIA

Caciotta Romana di Aprilia le Dieci Cose da Mangiare in Provincia di LatinaCon una stagionatura di 40 – 50 giorni su lastre di legno, la Caciotta Romana di Aprilia, dalla forma cilindrica, dal colore giallo paglierino e dal sapore dolce è una delle eccellenze laziali. Per la produzione del prodotto viene esclusivamente utilizzato il latte di pecora.

MOZZARELLA DI BUFALA PONTINA

Mozzarella di Bufala Pontina le Dieci Cose da Mangiare in Provincia di LatinaPer la Coldiretti è un vero e proprio “oro bianco”, la mozzarella di bufala pontina è un’altra eccellenza culinaria della provincia. Le bufale erano presenti sul territorio già prima della bonifica, tanto che una bolla papale risalente al Medioevo, imponeva alla famiglia Caetani, l’esclusivo allevamento di tale bovino.

PROSCIUTTO DELLA MADONNA

Prosciutto Cotto di Cori le Dieci Cose da Mangiare in Provincia di LatinaDefinito anche “Prosciutto della Madonna” poiché inizialmente prodotto in occasione della Festa della Madonna del S.S del Soccorso, il prosciutto Cotto al Vino di Cori è una suggestione per il palato. Dopo la stagionatura di 16 mesi, viene avvolto in erba medica, salvia, rosmarino e immerso nel vino bianco prima di essere cotto.

PROSCIUTTO DI BASSIANO

Prosciutto di Bassiano le Dieci Cose da Mangiare in Provincia di LatinaApprezzato in tutta Italia, il prosciutto di Bassiano è figlio di un clima asciutto e di correnti fresche che lo rendono unico. Di tradizione familiare, negli anni ’60 cominciò a divenire anche di produzione industriale.

Elisa Rossi