Marocchinate, la verità scomoda di una violenza di massa

“…mela presi contro di me e le dissi: “Figlia d’oro,” e non seppi dire altro, perché adesso mi ero messa a piangere e le lacrime mi sgorgavano fitte fitte ed io le bevevo e sentivo che erano proprio amare, di tutta l’amarezza concentrata che avevo raccolto nella mia vita…”