Alla 21ª Edizione del Buy Lazio arrivano buyer provenienti da ogni parte del mondo per incontrare l’offerta turistica dell’intera regione.
Lorenza Bonaccorsi, assessore al Turismo e alle Pari Opportunità della Regione Lazio parteciperà alla presentazione della 21ª edizione di Buy Lazio, workshop B2B del turismo internazionale che si terrà dal 20 al 23 settembre presso la sala del Tempio di Adriano della Camera di Commercio di Roma.
La manifestazione è promossa dall’ Unione delle Camere di Commercio del Lazio in collaborazione con la Regione Lazio, l’Enit e le associazioni di categoria di settore.
Buy Lazio sarà l’occasione di incontro tra la domanda di 165 seller e 70 buyer provenienti dai principali paesi europei e dagli States, precisamente da 22 mercati esteri e dall’offerta turistica dell’intera regione, per un totale di 1.700 appuntamenti schedulati.
Ciò sarà capace di generare costruttive relazioni commerciali, cruciali per implementare i flussi turistici e magari anche diversificarli.
Nel 2017 il Buy Lazio ha generato circa 700 accordi commerciali, tra quelli siglati e quelli in via di definizione, registrando un incremento di 3,9% di arrivi per un totale di circa 12 milioni di visitatori e un trend ancora in crescita nel 2018.
Un segnale importante che testimonia come il settore turistico sia una delle speranze di crescita più importanti dell’intero territorio regionale rappresentando una leva economica e una concreta opportunità di benessere per tutti i territori, dai centri urbani alle aree interne.
La Giunta Zingaretti ha finanziato maggiori investimenti e sostegni per il settore turistico, intensificando il lavoro di costruzione delle strategie di crescita del turismo regionale grazie anche alla collaborazione con i Comuni, le associazioni e gli operatori del settore.
Innovazione, comunicazione, integrazione e turismo esperienziale sono le quattro keywords sulle quali discutere per muoversi per migliorare la qualità dei visitatori e la durata dei viaggi, al fine di generare una nuova economia.
Parlare di meno e fare di più sarà comunque il vero atto rivoluzionario per un’ottima prospettiva di sviluppo.
Per il direttore Turismo del Mipaaft, Francesco Palumbo, e l’assessore Bonaccorsi è arrivato il momento di fare anche delle scelte sulla tipologia di turisti che si vogliono far arrivare: si mira ad un turismo qualificato, sostenibile e alto spendente, quindi turisti repeater e il segmento congressuale, per generare ricadute nella capitale e nelle altre province.
La Regione Lazio punta inoltre sul marketing turistico balneare e sulla valorizzazione del piccolo artigianato taylor-made.
La soluzione per far fare un salto alla Regione e far fronte al progetto del nuovo piano del turismo 2018-2020 è un percorso di ascolto con i protagonisti del territorio, coinvolgendo, quindi, tutte le province laziali, puntando al lavoro comune, perché le cose si cambiano solo se si è in tanti a volerlo e se si è insieme a farlo.
L’invito è “di darsi la mano” perché la nostra regione è in grado di offrire al viaggiatore diverse tipologie d’itinerari, l’obiettivo ora è far scoprire e far apprezzare la variegata e poliedrica scelta di destinazioni attrattive, affinché il Lazio sia conosciuto come “la regione delle meraviglie”.
La mission è sistemare le realtà esistenti e valorizzare tutto ciò che già esiste e funziona, raccontare i nostri prodotti e reinventarne altri, per riportare il turismo ad essere pilastro dell’economia della regione Lazio.
Per questo si richiede l’impegno di ogni comunità, accoglienza e adeguamento alle nuove esigenze, per far sì che una regione con una “vocazione” turistica come la nostra si trasformi presto in una regione a “consapevolezza” turistica; perché il binomio di cultura e turismo diventi un vero e proprio brand, quale è invece ora la sola capitale.
Silvia Frusone